Il bello di ogni esperienza (di viaggio e non) è che ci dona e ci lascia una serie di ricordi indelebili nella mente… avete mai pensato a come sono fatti questi ricordi? Certo, sono in parte immagini rimaste impresse sulla nostra retina, ma sono anche e soprattutto un insieme di sensazioni, più o meno piacevoli, legate a tutti i nostri 5 sensi!
Per questo, il valore di ogni esperienza aumenta tanto più noi siamo ricettivi, tanto più incentiviamo i nostri bambini in viaggio a drizzare bene le “antenne”: ascoltare con attenzione – anche chiudendo gli occhi, assaporare ogni assaggio di un cibo nuovo, annusare con curiosità profumi ed odori e le scie che lasciano, toccare ciò che si può, oltre ovviamente a guardare tutto con occhi spalancati!
Certo, ogni città si presta ad un’esplorazione di tipo multisensoriale, ma indubbiamente Venezia ci viene in aiuto in questo senso regalandoci infiniti spunti! Chi vive lontano dal mare non può fare a meno di notare, appena arrivato a Venezia, in sottofondo al chiacchiericcio delle strade, la costante melodia dell’acqua. L’acqua si fa percepire da tutti i nostri sensi, anche dal nostro naso: è presente nell’aria salmastra, talvolta più tenue e altre più acre e quasi fastidiosa.
Allora come sfruttare queste ricchissime potenzialità per delle attività con i bambini che regalino loro un’esperienza indimenticabile?
L’ideale, per voi genitori, sarebbe selezionare prima uno spazio limitato, non dispersivo, entro cui passare un po’ di tempo. Vi suggeriamo uno dei tanti campielli veneziani. Evitate quelli più grandi ed affollati… cercate piuttosto uno spazio a “misura di bambino”. Alcuni esempi di campi “a portata dei piccoli viaggiatori”? Campo San Giacomo, Campiello Pisani, Campo dei Miracoli, Campo dei Mori…e la lista potrebbe continuare!
Importante: portate una benda o un fazzoletto nero da stringere sugli occhi dei vostri bambini e date il via all’esplorazione multisensoriale…al buio!!
Come fare? Provate a seguire questi step…
- Fate da guida ai piccoli esploratori al buio! Indirizzateli verso cose da toccare ed esplorare tattilmente. Individuate muri, sporgenze, pozzi, decorazioni sulle facciate delle case o sui pomelli delle porte…
- Cercate di far indovinare al bambino ogni oggetto e descrivetelo insieme usando il maggior numero di aggettivi possibile! Pensate al materiale, alla sua consistenza, alla sua temperatura ecc ecc…
- Muovetevi anche seguendo rumori e odori! Aiutate i vostri bambini ad individuare alcuni punti, come ad esempio: canale sulla destra, panificio su un lato, pelletteria da un altro…
- Finita l’esplorazione, riposizionatevi al punto di partenza e togliete la benda. Muniti di carta e matita, cercate ora di disegnare insieme una “mappa delle sensazioni”!